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Riviera24.it – ASC sceglie Monaco per presentare il libro del professor Petralia contro il cancro

Riviera24.it – ASC sceglie Monaco per presentare il libro del professor Petralia contro il cancro
Con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia, l’incontro si è tenuto al Club des résidents etrangers de Monaco.

Lo scorso 22 ottobre è stato presentata in anteprima nel Principato la pubblicazione dell’edizione inglese del libro “La scatola magica contro il cancro e tutte le altre strade per prevenirlo” (Edizioni Mind – 2018), scritto dal vice direttore di Radiologia all’Istituto oncologico europeo (Ieo) e ricercatore all’Università di Milano, Giuseppe Petralia, in collaborazione con i giornalisti medico-scientifici Riccardo Renzi e Edoardo Rosati.

La presentazione, organizzata al Club des résidents etrangers de Monaco, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Monaco, è stata promossa da Advanced screening centers – Italia di Castelli Calepio, in provincia di Bergamo.

Il volume, che cerca di dare risposte a domande come, ad esempio ‘quale sia la migliore prevenzione dei tumori’ è composto da tre sezioni che racchiudono tutte lo stesso concetto: prevenire il cancro è ancora ad oggi il miglior sistema per sconfiggerlo. Ma è possibile farlo? Forse si, attraverso uno stile di vita sano, come suggeriscono i medici.

E poi fondamentali i controlli, i test di screening dei tumori della mammella, dell’utero e del colon, come raccomanda (e fornisce ai cittadini) il Sistema Sanitario Nazionale italiano e le linee guida internazionali. E poi esiste anche la risonanza magnetica su tutto il corpo, la Dwb (Diffusion whole body), fino a qualche anno fa disponibile in un unico Centro che eseguiva esami di questo tipo ad alto volume, presso l’Istituto Europeo di Oncologia, fondato da Umberto Veronesi alle porte di Milano.

Qui è stato sperimentato per nove anni e migliorato nelle prestazioni, sia dal punto di vista tecnico, sia nell’interpretazione clinica dei dati ottenuti, utilizzandolo soprattutto nella ricerca di metastasi in persone già ammalate in tutto il corpo, senza utilizzare radiazioni o mezzi di contrasto, quindi in piena sicurezza.

Dal 2017, come spin-off dello Ieo nasce l’Asc, centro dedicato a persone che vogliano sottoporsi all’esame per scoprire l’esistenza della maggior parte dei tumori solidi non indagati con gli screening tradizionali. Si tratta della più recente evoluzione della Risonanza Magnetica (Rm), grazie alla quale è possibile effettuare, in una singola seduta, scansioni dettagliate e tridimensionali dell’intero corpo e identificare lesioni fino a 3-4 millimetri di diametro. La DWB vanta ormai un’ampia letteratura medico-scientifica che ne attesta la validità.

Nell’incontro di Monaco, il professor Petralia ha illustrato, seguendo le tematiche affrontate nel suo libro, come l’esame di Diffusion whole body della Asc Italia aperto a Castelli Calepio, abbia già statistiche rilevanti, comunicate per l’occasione: da gennaio 2017 e fino a oggi sono stati eseguiti circa 1.500 esami e al 31 luglio 2018 sono stati trovati 22 tumori maligni su 1.195 soggetti asintomatici, tutti provati istologicamente e avviati alle cure oncologiche più appropriate.

Le attività dell’Asc Italia, che per costituzione non reinveste tutti i profitti al suo interno, sono gestita da specialisti formati presso l’Istituto europeo di Oncologia, con la supervisione degli stessi medici che hanno sviluppato questo innovativo esame, ma il centro in sé rappresenta un’eccellenza italiana in quanto nasce  per iniziativa di un pool di imprenditori, già da anni impegnato nella lotta ai tumori, con l’obbiettivo di introdurre la prevenzione avanzata nello stile di vita delle persone sane e con la vocazione di mettere l’eccellenza medico-sanitaria a disposizione del maggior numero di persone possibile.

Nel corso dell’incontro il prof. Giuseppe Petralia ha affermato: “Nel libro parlo proprio di come sia maturata l’idea di utilizzare la DWB su soggetti sani e di come la diagnostica fornita dalla risonanza magnetica integrata da metodi e tecnologie d’avanguardia, sia diventata uno strumento di diagnosi precoce innovativo, costituendo così un’ulteriore opportunità per prevenire il cancro“.

Al termine della presentazione monegasca, a cui è seguito un interessante dibattito che ha coinvolto il pubblico in sala, il comitato direttivo di Asc ha deciso di lasciare un suo contributo devolvendo l’intero ricavato della vendita del libro “The magic box against cancer and all the other ways to prevent it” (acquistabile per tutto il mese di ottobre presso il Crem) all’associazione monegasca ‘Monaco liver disorder’, che dal 2014 sostiene la ricerca medica per combattere le gravi patologie al fegato che colpiscono i bambini.

Ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia a Monaco, Cristiano Gallo: Prevenzione sanitaria e diffusa informazione medica sono da annoverare tra le strategie nel lungo termine rivelatesi più efficaci nella lotta contro il cancro. Il Principato di Monaco ha da tempo implementato la normativa riguardante l’accesso all’ informazione medica ed è impegnato a sensibilizzare la popolazione sull’ importanza della prevenzione. Poiché secondo l’Oms almeno un terzo dei casi di cancro diagnosticati in tutto il mondo potrebbero essere evitati, l’Ambasciata d’Italia ha accolto la richiesta di patrocinare l’evento di presentazione del libro del dott. Giuseppe Petralia, dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, che illustra le potenzialità di una macchina per la risonanza magnetica “Diffusion whole body”, definita una “scatola magica”, attraverso la quale possono essere individuati anche i più piccoli tumori in organismi sani. Nell’ occasione, verrà presentata la meritoria attività svolta dall’Advanced screening centers (Asc), una delle eccellenze accademiche e scientifiche italiane, no profit per la prima volta nel Principato di Monaco, da sempre attento alla salute ed alla qualità della vita dei propri cittadini“.

 

Testata: Riviera24.it

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