Passione e Impegno
alla base di un grande progetto

ASC nasce grazie alla passione e all’impegno di un pool di imprenditori che da anni sono schierati in prima linea nella lotta contro il tumore e che hanno abbracciato un’idea ormai pienamente condivisa negli ambienti medico-scientifici: la miglior strategia per sconfiggere i tumori passa dalla diagnosi precoce, quando la malattia non dà ancora sintomi.

ASC mette a disposizione del pubblico l’esperienza tecnica e clinica, con tecnologie d’avanguardia, accumulata in anni di ricerca presso l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, sotto la supervisione degli stessi medici, fisici, ricercatori e tecnici che l’hanno sviluppata.

ASC è un’impresa a vocazione sociale, la cui missione è la promozione della cultura della prevenzione in ambito oncologico: a tale scopo, la società prevede che eventuali utili siano reinvestiti per ampliare l’offerta con nuove apparecchiature, ricercando il top tecnologico sul mercato, nonché poter offrire la disponibilità di un numero maggiore di esami.

Competenza:

Dal 2017 il Centro ASC di Castelli Calepio ha deciso di investire in una mission: proporre la Diffusion Whole Body alla popolazione degli individui “sani”.

Esperienza:

ASC è il primo Centro privato italiano a proporre l'esame di Diffusion Whole Body su popolazione asintomatica, con una media di oltre mille esami condotti ogni anno. ASC detiene il maggior numero di esami eseguiti rispetto agli altri centri diagnostici sul territorio italiani.

Ricerca:

Il primo firmatario delle Linee Guida internazionali sulla DWB (ONCO-RADS) è un medico radiologo italiano, Il Professor Giuseppe Petralia, che è professore all'Università degli Studi di Milano e Direttore dell'Unità di Imaging di Precisione Ricerca all'Istituto di Oncologia (IEO) di Milano e consulente scientifico di ASC, Advanced Screening Centers.
  • Competenza:

    Dal 2017 il Centro ASC di Castelli Calepio ha deciso di investire in una mission: proporre la Diffusion Whole Body alla popolazione degli individui “sani”.
  • Esperienza:

    ASC è il primo Centro privato italiano a proporre l'esame di Diffusion Whole Body su popolazione asintomatica, con una media di oltre mille esami condotti ogni anno. ASC detiene il maggior numero di esami eseguiti rispetto agli altri centri diagnostici sul territorio italiani.
  • Ricerca:

    Il primo firmatario delle Linee Guida internazionali sulla DWB (ONCO-RADS) è un medico radiologo italiano, Il Professor Giuseppe Petralia, che è professore all'Università degli Studi di Milano e Direttore dell'Unità di Imaging di Precisione Ricerca all'Istituto di Oncologia (IEO) di Milano e consulente scientifico di ASC, Advanced Screening Centers.

Come Nasce
ASC ITALIA

ASC Italia è nata, di fatto, come uno spin off della ricerca scientifica condotta dallo IEO (Istituto Europeo di Oncologia) fondato da Umberto Veronesi.

L’organizzazione e la specificità dell’iniziativa nelle parole della Presidente Piera Esposito.

La storia di ASC ITALIA nel racconto della Presidente Piera Esposito

Il progetto ASC è nato da un articolo di giornale, in cui si parlava dello IEO, l’Istituto Europeo di Oncologia, e della necessità di maggiori risorse per la ricerca sul cancro. È stato lo spunto da cui la famiglia Mazza è partita per un percorso che è culminato nella creazione del Centro ASC Italia, passando per il finanziamento della ricerca.

Una storia di innovazione sociale e imprenditoriale.

Come è nato il progetto ASC?

È nato da un articolo di giornale, in cui si parlava dello Ieo, l’Istituto Europeo di Oncologia, e della necessità di maggiori risorse per la ricerca sul cancro. Ci è sembrata una buona idea fornire qualche aiuto, più utile di altre forme di beneficenza. Così la nostra famiglia ha contattato lo Ieo e abbiamo concordato di finanziare alcune borse di studio per giovani ricercatori.

E così avete “scoperto” la  Diffusion Whole Body …

Esatto. Abbiamo visto che due dei ricercatori di cui finanziavamo le borse di studio venivano formati a studiare i risultati di questa nuova macchina, che Veronesi aveva definito una “scatola magica”. Ci siamo informati per capire che cosa fosse quella “scatola magica” e abbiamo appreso che serviva a scoprire i tumori quando erano ancora molto piccoli, in modo che potessero essere curati con più probabilità di successo. Ci dissero anche che all’ospedale la DWB veniva utilizzata soprattutto per scoprire le metastasi o l’evoluzione della malattia in pazienti già in cura. Ma i medici ci dissero che la macchina poteva anche rivelarsi utile per la prevenzione nella persona sane, perché l’esame non comportava l’uso di radiazioni o mezzi di contrasto e quindi era privo di rischi.  E questa idea, di poter fare una “fotografia” di tutto il corpo che rivelasse per tempo le eventuali alterazioni, ci sembrò affascinante.

E quindi avete deciso di comprare un’altra macchina come quella…

Abbiamo deciso di dare il via a questo grande progetto, coinvolgendo altri imprenditori della zona, come noi, attenti e consapevoli dell’importanza della diagnosi precoce. Abbiamo deciso di costruire un Centro Diagnostico che sfruttasse questa nuova straordinaria tecnologia e l’esperienza maturata in sette anni dai medici dello IEO ed offrisse questa opportunità di prevenzione oncologica a un numero più ampio possibile di persone. Abbiamo coinvolto nell’iniziativa altri sei imprenditori della zona e costituito una società con nove soci. E così in due anni è nata ASC Italia, con un investimento di cinque milioni di euro. Il Centro è nato con una sola Risonanza Magnetica, ma predisposto per tre apparecchiature. La seconda Risonanza è stata inserita quest’anno, nel 2022, e il nostro obiettivo è non fermarci, e inserire presto anche la terza macchina.

L’ Asc, che è una società privata di imprenditori, vuole fare degli utili?

No, l’operazione non ha scopo di lucro. Abbiamo costituito la società come “start up innovativa”, perché ne ha tutte le caratteristiche e perché questa forma societaria permette di accedere a prestiti agevolati europei. Inoltre la normativa delle “startup innovative” prevede per i primi quattro anni gli eventuali utili siano obbligatoriamente reinvestiti, il che è esattamente quello che vorremmo fare. Oggi ASC non è più una start up innovativa, ma abbiamo definito, nello statuto, una norma che rende questo obbligo permanente. In sostanza la società, una volta raggiunto un equilibrio economico, reinvestirà gli utili per ampliare il centro e cercare di ridurre, se possibile, il costo dell’esame.

Quale sarà il prezzo?

All’inizio era di 1.000 euro per esame, dal gennaio 2023 ci vediamo costretti ad alzarlo a 1.200 euro. Sappiamo che è un prezzo alto, che pochi possono permettersi. D’altra parte il costo dell’apparecchiatura e quelli di gestione sono davvero elevati. Chiunque abbia eseguito una normale Risonanza Magnetica pagandola privatamente sa quanto costa. ASC riserva il 10 per cento del tempo macchina per esami a un prezzo, diciamo così, “politico”, 300 euro, da proporre alle persone meno abbienti (presentando una certificazione ISEE pari o inferiore ai 25.000 euro), per le quali ci sarà un’apposita lista d’attesa. Anche questa quota verrà finanziata con i ricavi. Col tempo, se avremo successo, cercheremo di abbassare il prezzo.

L’iniziativa ha quindi una valenza sociale?

L’obbiettivo sociale di promuovere la prevenzione oncologica è primario, ma sarà declinato con spirito imprenditoriale.

Copertina Wired

Era uno dei sogni più ambiziosi del professor Umberto Veronesi. Avere a disposizione una macchina diagnostica capace, col suo occhio elettronico, di scattare una fotografia minuziosa del corpo umano. Una sorta di “Polaroid evoluta” in grado d’immortalare in un colpo solo i nostri organi interni. Con un preciso obiettivo: scovare un tumore sul nascere.

Piera Esposito e il Prof. Giuseppe Petralia

Staff Sanitario

Lo staff sanitario del Centro ASC svolge un lavoro di squadra finalizzato al raggiungimento dell’eccellenza nella diagnosi precoce di tumori attraverso l’esame  Diffusion Whole Body. Esso è composto da:

Direttore Sanitario, Responsabile del Centro secondo le norme vigenti. Egli è garante della guida, della supervisione e della qualità della struttura e risponde dell’organizzazione tecnica e funzionale dei servizi, di cui stabilisce procedure e protocolli.

Medici radiologi specialisti dello (IEO) Istituto Europeo di Oncologia (Milano) che hanno contribuito allo sviluppo della DWB e da anni la utilizzano nella routine clinica, i quali si occupano della supervisione clinica di tutti gli esami, del referto dell’esame.

Medici radiologi, sempre presenti all’interno del centro, che assistono gli ospiti in ogni fase dell’esame. Il medico radiologo si occupa di valutare tutti gli aspetti relativi alla sicurezza, dell’informativa e di raccogliere l’anamnesi degli Ospiti.

Tecnici sanitari di radiologia medica, formati specificamente per l’acquisizione delle immagini della Diffusion Whole Body. Essi sono preposti all’accoglienza dell’ospite, si occupano del suo posizionamento sul lettino della macchina RM e dello svolgimento dell’esame. I tecnici interagiscono con l’ospite durante l’esame, essendo in costante contatto audio e visivo con lo stesso.

Comitato
Scientifico

Il Comitato Scientifico ha funzioni consultive e di supporto all’attività clinico-scientifica. In staff con la Direzione del Centro, svolge attività finalizzate alla diffusione dei risultati conseguiti nelle attività di ricerca scientifica e di promozione scientifico-sociale. Al Comitato è assegnato il compito di prendere in esame i progetti di ricerca, di indicare le linee guida e di promuovere scambi con altre istituzioni nazionali ed internazionali. Il Comitato Scientifico di ASC è così costituito:

Anwar R. Padhani

Docente onorario presso lo University College di Londra, radiologo riconosciuto a livello internazionale per la RM oncologica, attualmente è responsabile clinico del reparto di risonanza magnetica e capo della ricerca di imaging presso il Paul Strickland Scanner, Mount Vernon Cancer Center, Northwood. Ha pubblicato capitoli in 33 libri di testo, oltre 103 articoli scientifici completi in riviste scientifiche. Il Prof. Padhani ha tenuto più di 250 conferenze su invito a convegni nazionali e internazionali, tra cui diversi discorsi plenari.

Giuseppe Petralia

Professore presso l’Università degli Studi di Milano, primario dell’Unità di Imaging di Precisione e Ricerca presso l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano è tra i medici europei con maggiore esperienza e conoscenza della Diffusion Whole Body. Autore di 77 pubblicazioni su rivista, 12 libri e capitoli di libro e oltre 200 comunicazioni scientifiche a congressi nazionali ed internazionali. Il Prof. Giuseppe Petralia è autore del libro “La scatola Magica contro il cancro e tutte le altre strade per prevenirlo”. La scatola magica

Massimo Bellomi

Consulente esperto della Divisione di Radiologia dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano è uno dei maggiori esperti europei in diagnostica oncologica per immagini. È tra i primi ricercatori al mondo a occuparsi di screening del tumore al polmone, pioniere in Europa avendo promosso il primo studio in Italia in Italia per lo screening del tumore al polmone nei soggetti sani fumatori con CT a basso dosaggio. Non meno forte il suo interesse e la sua attenzione alla diagnosi precoce del tumore maligno con la DWB. È stato uno dei membri fondatori e presidente dell’International Society of Cancer imaging (ICIS)

Antonio Curnis

Professore associato presso l’Università degli Studi di Brescia e Responsabile del Laboratorio di Elettrofisiologia e Elettrostimolazione degli Spedali Civili Brescia è famoso in tutto il mondo per aver impiantato i primi pacemaker senza fili e continua ad essere all’avanguardia nella cura delle patologie cardiache. Precursore in Italia della stimolazione biventricolare e attualmente impegnato come Docente in Corsi di formazione per tale tecnica sia in Italia che in Europa e Medio Oriente. Ha partecipato a 670 Congressi in qualità di Relatore e/o Moderatore ed alla stesura di numerosissimi lavori scientifici originali anche su Riviste Internazionali.

Comitato
Etico

Il Comitato Etico si propone di valutare gli aspetti etici e scientifici delle sperimentazioni cliniche al fine di assicurare la tutela dei diritti, della sicurezza e del benessere di tutte le persone coinvolte; organizza periodicamente incontri anche con i medici e si occupa di promuovere un dialogo interdisciplinare ai fini della valutazione etica e scientifica dei protocolli medici e della pratica del Centro Diagnostico, esprimendo valutazioni e pareri. Vi presentiamo i componenti:

Evelino Barcella

Medico e per molti anni Direttore Sanitario presso la casa di Riposo di Sarnico (BG), il Dott. Barcella ha riconfermato tutta la sua dedizione alla tutela della salute e verso il prossimo mettendosi a completa disposizione della Comunità, con professionalità e serietà, in modo del tutto benefico anche in occasione della pandemia Covid-19.

Gianpaolo Sala

Presidente di M-dis Distribuzione Media S.p.A., da sempre impegnato professionalmente nel mondo editoriale, in particolare nella distribuzione di libri e periodici, operando nelle principali aziende italiane del settore, segue con grande interesse iniziative di comunicazione sociale.

Mons. Pierino Sacella

Generale degli Alpini congedato da un paio d’anni, è una persona di grande cultura, manager in quota alla Chiesa cattolica, ha svolto diverse ed importanti opere. Un prete fuori dalle righe, concreto e che dice quello che pensa alla sua gente, capace di trasformare la sua parrocchia da chiusa in una di quelle più frequentate.

Giovanni Licini

Giovanni Licini è ideatore e fondatore dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà di Bergamo, considerata dalle Istituzioni esempio insostituibile per il territorio. Uomo generoso e di cuore, disponibile e tenace, si prodiga nella creazione di importanti progetti di solidarietà, raggiungendo annualmente importanti obiettivi, a sostegno delle persone più bisognose e fragili. Giovanni, nel nome della sua solidarietà, è stato insignito dell’onorificenza di Ufficiale al merito della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella.

ASC per il sociale

ASC Italia è un esempio di social business, il che significa che l’attività imprenditoriale è orientata ad un obbiettivo di interesse generale: la promozione e la diffusione della cultura della prevenzione oncologica, attraverso la diagnosi precoce. ASC nasce infatti per iniziativa di un gruppo di industriali già da tempo impegnati a sostenere la ricerca contro il cancro. Per questo, pur trattandosi di un’azienda con caratteristiche imprenditoriali, ASC mantiene una vocazione sociale, impegnandosi a reinvestire integralmente gli utili nell’espansione di questa missione: continuo investimento in nuove apparecchiature di risonanza magnetica, analisi e ricerca dei risultati, sviluppo e messa a punto di procedure e protocolli, diffusione della cultura della diagnosi precoce. Fin da subito si impegna inoltre, per venire incontro alle fasce di popolazione meno abbienti, di offrire un decimo del tempo-macchina disponibile a prezzo molto ridotto, accessibile con una speciale lista d’attesa riservata agli ospiti con reddito inferiore a 25.000 euro in base alla certificazione Isee. Per maggiori dettagli ed informazioni, chiama lo 035 0433106 o inviaci una mail info@asc-italia.it (o compila il form)